Cosa mangiare: la Piadina
1 Agosto 2023
La piadina romagnola è il prodotto tipico della tradizione gastronomica romagnola più apprezzato. In origine era il cibo popolare per antonomasia, usato come pane dagli strati più poveri della popolazione. Oggi è, invece, un simbolo della Romagna e una pietanza conosciuta e consumata in tutto il mondo.
Ogni località ha una sua piadina dalla ricetta diversa ma principalmente possiamo distinguerle in quella Riminese, più sottile e croccante, e quella Cesenate/Ravennate, più alta e morbida.
Le sue origini sono antiche, ma la piadina è sempre stata in grado di adeguarsi ai tempi che cambiano, mantenendo un posto di primo piano sulle nostre tavole.
Pochi ingredienti che seguono le ricette tradizionali delle popolazioni contadine della Romagna: farina, strutto, sale (di Cervia, naturalmente!), acqua tiepida e con bicarbonato (indispensabile per rendere più digeribile la piadina e donarle un sapore più gradevole.
Oltre alla Piadina Romagnola, ti consigliamo di assaggiare anche il Crescione. In realtà quest'ultimo non è altro che una piadina che viene farcita prima della cottura, per essere ripiegata e chiusa lungo i bordi.
Il nome “crescione” deriva dall'omonima pianta aromatica, un tempo molto utilizzata in cucina. Questa tradizione deriva dal largo uso che si è sempre fatto nella cucina romagnola delle erbe, comprese le foglie della barbabietola o bietole.
Libera la tua fantasia e gustala con qualsiasi tipo di abbinamento. Noi ti consigliamo squacquerone Mambelli e fichi caramellati...da non perdere!
Se vuoi qualche consiglio su dove mangiarla qui a Pinarella, passa pure in Reception...siamo dei veri esperti di piadina!
Ogni località ha una sua piadina dalla ricetta diversa ma principalmente possiamo distinguerle in quella Riminese, più sottile e croccante, e quella Cesenate/Ravennate, più alta e morbida.
Le sue origini sono antiche, ma la piadina è sempre stata in grado di adeguarsi ai tempi che cambiano, mantenendo un posto di primo piano sulle nostre tavole.
Pochi ingredienti che seguono le ricette tradizionali delle popolazioni contadine della Romagna: farina, strutto, sale (di Cervia, naturalmente!), acqua tiepida e con bicarbonato (indispensabile per rendere più digeribile la piadina e donarle un sapore più gradevole.
Oltre alla Piadina Romagnola, ti consigliamo di assaggiare anche il Crescione. In realtà quest'ultimo non è altro che una piadina che viene farcita prima della cottura, per essere ripiegata e chiusa lungo i bordi.
Il nome “crescione” deriva dall'omonima pianta aromatica, un tempo molto utilizzata in cucina. Questa tradizione deriva dal largo uso che si è sempre fatto nella cucina romagnola delle erbe, comprese le foglie della barbabietola o bietole.
Libera la tua fantasia e gustala con qualsiasi tipo di abbinamento. Noi ti consigliamo squacquerone Mambelli e fichi caramellati...da non perdere!
Se vuoi qualche consiglio su dove mangiarla qui a Pinarella, passa pure in Reception...siamo dei veri esperti di piadina!